Adrijo è un’invenzione che mette insieme la parola italiana ADRIATICO con la parola croata JADRANSKO. Racconta e descrive un mare – l’Adriatico – che unisce le due sponde oltre le identità territoriali; luogo di una cittadinanza adriatica sovranazionale dove si incontrano e coabitano popoli e nazioni, lingue culture e conoscenze.
Adrijo è il nome che i partner del progetto REMEMBER hanno voluto dare al Network Culturale dei Porti Adriatici, costituito per preservare e promuovere con un portale digitale e interattivo il patrimonio culturale e marittimo, monumentale e di conoscenze tangibili e intangibili, degli 8 porti italiani e croati – Ancona, Ravenna, Venezia, Trieste, Fiume, Zara, Spalato e Dubrovnik.
Con Adrijo, i partner di REMEMBER hanno avviato un percorso di riscoperta e valorizzazione dei legami storici, culturali e politici che uniscono porti città e territori, tradizioni legate al mare, alle realtà culturali, sociali ed economiche che rappresentano un driver di sviluppo e di innovazione.
Il progetto “REMEMBER – REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth” è finanziato nell’ambito dell’Asse Prioritario 3 “Patrimonio culturale e ambientale” del programma europeo Italia-Croazia con l’obiettivo di preservare e valorizzare il
patrimonio storico monumentale e immateriale degli 8 porti adriatici italiani e croati che costituiscono il network – Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, Fiume, Zara, Dubrovnik, Spalato.
REMEMBER intende promuovere nuove forme di turismo sostenibile legate alla fruizione del patrimonio culturale, per generare nuova economia e nuova occupazione, con la realizzazione di percorsi turistici e interventi di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le tecnologie virtuali e digitali.
Col network ADRIJO, i 10 partner di progetto potranno condividere contenuti culturali, digitali e virtualizzati, dei singoli porti e promuovere la consapevolezza e l’attrattività della scena culturale adriatica.
Il progetto, che ha una durata di 42 mesi, da gennaio 2019 a giugno 2022, è coordinato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale.