

LAVORI E MESTIERI PORTUALI
I mestieri portuali sono molteplici, dal lavoro manuale legato alle operazioni di carico e scarico alla parte amministrativa e burocratica.
C’è il Manutentore, che controlla e ripara tutti i mezzi, il Manovratore del treno, che garantisce il trasporto intermodale, il Gruista, preciso e meticoloso, ma anche il Pilota di porto, il Carrellista, l’Ormeggiatore, senza dimenticare chi è seduto in ufficio e magari il mare lo vede solo dalla finestra, come gli addetti amministrativi, gli spedizionieri, i coordinatori gestionali e gli esperti informatici. Figure ormai indispensabili a seguito del forte sviluppo digitale e informatico che ha interessato i porti negli ultimi decenni.
Nel corso dei secoli il lavoro sulle banchine e nei magazzini portuali è molto cambiato. Essendo legati alle variazioni dei traffici ed alle evoluzioni sia della tecnica che della tecnologia disponibile, i mestieri e le competenze che fino a meno di 100 anni fa erano molto apprezzati oggi sono scomparsi o vengono meccanizzati e automatizzati. Indipendentemente da ciò, ognuno di essi rappresenta un tassello indispensabile nel variegato puzzle del porto.
Clicca sui seguenti link per guardare le interviste a:
Vladimiro de Noto: capitano sui rimorchiatori
Stefano Cornachin: key account manager