SOTTOSTAZIONE ELETTRICA DEL PORTO VECCHIO DI TRIESTE

La Sottostazione Elettrica del Porto Vecchio di Trieste, opera dell’architetto Giorgio Zaninovich, fu costruita nel 1913 accanto alla Centrale, e ad essa collegata. La sottostazione non produceva energia elettrica, ma si limitava ad abbassarne il voltaggio e a redistribuirla agli impianti portuali quali illuminazione e forza motrice e, successivamente le prime gru e le pompe della Centrale Idrodinamica.

La sottostazione elettrica di riconversione venne utilizzata fino al 1989; successivamente fu oggetto di restauro conclusosi nel 2013. Oggi fa parte del Polo Museale del Porto vecchio di Trieste ed è visitabile dal pubblico. All’interno dell’edificio, ancora oggi, si possono ammirare i macchinari, le strutture e gli arredi che la contraddistinguono come una dei più interessanti esempi dell’architettura industriale triestina di inizio Novecento.

L’edificio ha una pianta a L: sul lato corto è presente la sala manovra a bassa e media tensione mentre, sul lato lungo sono presenti gli impianti ed apparecchiature disposte in origine nei vari livelli dell’edificio.

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