

STAZIONE FERROVIARIA DI MIRAMARE
La stazione ferroviaria di Miramare, situata sulla linea Trieste-Monfalcone, fu edificata nella seconda metà dell’Ottocento con uno stile architettonico a châlet. La sua costruzione fu voluta dall’arciduca Massimiliano d’Asburgo per collegare direttamente alla linea la residenza del Castello di Miramare, rendendola inizialmente ad uso esclusivo del principe e dei suoi ospiti. Ancora oggi attiva, la stazione rappresenta un significativo esempio di architettura e storia ferroviaria.
Progettata dall’architetto viennese Carl Junker, lo stesso ideatore del vicino castello, la stazione si compone di due corpi distinti: uno che funge da sala d’attesa e una parte lignea che richiama l’estetica di uno châlet. Sotto la stazione si possono ancora osservare la rimessa delle carrozze di Massimiliano e una statua commemorativa.
La stazione di Miramare si inseriva nella storica linea Meridionale, un collegamento cruciale che univa Vienna al porto di Trieste, completato nel 1857. Oggi la stazione è frequentata da turisti diretti al castello o alla costa e, occasionalmente, è anche tappa di treni storici. L’imperatrice Elisabetta d’Austria, conosciuta anche come Sissi, la utilizzava per raggiungere Trieste, punto di partenza per i suoi numerosi viaggi in mare, e soggiornò a Miramare per ben quattordici volte tra il 1869 e il 1896. La stazione di Trieste Miramare è quindi un simbolo della storia ferroviaria e culturale di Trieste e del Friuli-Venezia Giulia, testimoniando un’epoca di grande fervore e legami con figure storiche di rilievo.