IL FARO DELLA VITTORIA
Il Faro della Vittoria rappresenta un monumento di particolare interesse storico ed ingegneristico della città di Trieste. È stato costruito tra il 15 gennaio 1923 e il 24 maggio 1927 ad opera dell’architetto Arduino Berlam per svolgere le funzioni sia di faro per la navigazione che di monumento commemorativo in onore dei caduti del mare durante la Prima guerra mondiale.
Il Faro sorge sul “Poggio di Gretta”, a 60 metri sul livello del mare, sulle antiche strutture del forte austriaco Kressich del 1854, una delle più importanti postazioni dell’impero austroungarico della città.
Si compone di una base realizzata in pietra, sovrastata da una maestosa colonna che sostiene la struttura in bronzo e cristallo al cui interno è presente la lanterna-faro.
Di assoluto rilievo artistico ed ingegneristico, la statua della Vittoria Alata all’apice del faro, che innalza con la mano sinistra una fiaccola, mentre con la destra stringe una colonna d’alloro. L’opera è dello scultore triestino Giovanni Mayer, al pari della maestosa statua del Marinaio Ignoto, situata alla base del faro, alta otto metri e 60 cm, che raffigura un marinaio mentre scruta il mare.
Alla base è presente un’epigrafe commemorativa: “MCMXXVII Splendi e ricorda i caduti sul mare MCMXV – MCMXVIII”.