ANTICO E CONTEMPORANEO SI INCONTRANO IN PORTO: LA FONTANA DEI DUE SOLI ALLA BANCHINA SAN FRANCESCO DEL PORTO DI ANCONA
Il percorso di rigenerazione e integrazione urbana della parte più storica della città con il suo porto esprime la sua sintesi sulla Banchina San Francesco, dove si apre un bellissimo panorama sul porto e sulla città.
E’ questo il luogo scelto dal Maestro Enzo Cucchi per realizzare nel 2017, “La Fontana dei due soli”, quale simbolo di accoglienza ed omaggio alla città di Ancona, dove il sole sorge e tramonta sul mare.
La Fontana è realizzata in pietra d’Istria e formelle di ceramica. L’acqua scorre da 13 cannelle, chiaro riferimento alla Fontana del Calamo sita nel centro storico del capoluogo, con rilievi stilizzati che richiamano i monumenti famosi di Ancona: la Mole Vanvitelliana, la Lanterna (di cui oggi è rimasto solo il Basamento a pochi passi dalla Fontana), l’Arco di Traiano, la Cattedrale di S. Ciriaco sul colle sopra il Porto Antico, l’abbraccio dei Due Soli.
Seguendo il profilo della banchina, all’incrocio della stessa con il Molo Rizzo, è presente una lastra celebrativa inaugurata nel 2019 per ricordare gli 800 anni della partenza di San Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa.
La lastra, in bronzo, ha una dimensione di 2 metri per 1,5 metri; è stata realizzata dalla Fonderia Marinelli di Agnone (Isernia), fra le più antiche al mondo e specializzata nella costruzione di campane. L’immagine rappresenta San Francesco che parte da Ancona a bordo di un’imbarcazione, liberando una colomba come segno di pace, di incontro con l’altro e con la natura.
In occasione di tale ricorrenza, la banchina 1 del porto di Ancona è stata dedicata a San Francesco, Patrono d’Italia, a testimonianza dello stretto legame tra il porto, la città e il Mare Adriatico, che ha reso nota Ancona come “Porta d’Oriente”, vocazione che permane ancora oggi e che caratterizza l’identità dello scalo.