

I VINI DEL CARSO
I vini del Carso sono un’espressione unica di un territorio in equilibrio tra roccia e acqua, con lo sguardo rivolto al mare Adriatico e le spalle protette dalle Alpi. Qui, fiumi e torrenti disegnano il paesaggio, creando forme tanto visibili quanto nascoste.
Il Carso si estende nel nord-est italiano, con altitudini che variano dal livello del mare a poco più di 650 metri. Questo paesaggio calcareo, apparentemente inospitale, rivela un microclima ideale per la viticoltura grazie alle sue formazioni carsiche, grotte e risorgive. La superficie irregolare, le grotte naturali che drenano l’acqua piovana e il sottile strato di terra rossa, ricca di ferro e minerali, creano un ambiente perfetto per la vite. Inoltre, la brezza marina dell’Adriatico contribuisce in modo determinante alla maturazione delle uve. Nel corso degli anni, i viticoltori hanno sapientemente modellato il terreno con i tipici “pastini”, terrazzamenti delimitati da muretti a secco, costruiti con le pietre estratte dal suolo.
Nonostante le difficoltà legate al territorio impervio, i viticoltori del Carso hanno saputo preservare le loro tradizioni, tramandando di generazione in generazione tecniche uniche e coltivando principalmente vitigni autoctoni.
Tra i vini simbolo del Carso, troviamo due rossi e due bianchi capaci di soddisfare ogni palato:
La Malvasia istriana, diffusa anche in altre zone d’Italia e in Croazia, regala vini bianchi aromatici, corposi, rotondi e morbidi, con profumi intensi e note fruttate.
L’autoctono Vitovska, da cui nascono vini di buona struttura, sapidi e freschi, con sentori di erba fresca, fieno, salvia, pera Williams e gradevoli note agrumate.
Il Refosco, un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, che al naso offre aromi di frutta rossa e spezie, mentre al palato si rivela gradevole, con una vena acidula e tannini moderati.
Il Terrano, vino tipico per eccellenza, prodotto dal Refosco dal peduncolo verde, si distingue per la sua vivace acidità, gli aromi di lampone e mora e il caratteristico colore rosso rubino con riflessi violacei.
Il luogo più autentico dove degustare i vini del Carso sono le caratteristiche osmize, nate sotto l’imperatrice Maria Teresa d’Austria che concesse agli agricoltori della provincia di Trieste la possibilità di vendere direttamente i loro prodotti. Nelle osmize si mangiano solo prodotti freddi già pronti che non richiedono la presenza di una cucina, come gli affettati che ben si sposano sia con i vini bianchi che rossi. Da non perdere!